Nel preparare una gara di triathlon medio non è sufficiente concentrarsi unicamente sugli allenamenti, ma è necessario dedicare particolare cura e impegno all’alimentazione nella fase di allenamento, durante la competizione e nel recupero.
Per raggiungere una forma fisica ottimale al momento della competizione, il dispendio energetico elevatissimo deve essere pienamente compensato: ciò permette anche di prevenire eventuali incidenti fisici nella fase preparatoria, che possono compromettere la prestazione il giorno della gara. Fornire energia all’organismo tramite una corretta nutrizione e con l’ausilio di integratori garantisce un buon rendimento sportivo, preserva l’incolumità fisica e favorisce il recupero in tempi veloci nel post-gara e post-allenamento. Gli allenamenti particolarmente impegnativi richiedono come fonte energetica privilegiata i carboidrati, fonte di glicogeno muscolare, il cui apporto deve essere garantito da un’adeguata alimentazione.
Quando l’esercizio diventa molto intenso l’organismo, per ripristinare le scorte di glucosio e risparmiare il glicogeno muscolare, utilizza anche aminoacidi muscolari. Il glicogeno, oltre a essere una fonte di energia diretta per i muscoli, è anche coinvolto nel metabolismo dei grassi, che in un esercizio aerobico contribuiscono in larga misura a fornire energia ai muscoli.
Quando lo sforzo è ripetuto e intenso, lo stress ossidativo cui è sottoposto l’organismo debilita le difese immunitarie comportando facili infiammazioni alle vie aeree e stati infiammatori che possono compromettere le sessioni successive di allenamento e ritardare il recupero.
Durante l’allenamento
Per un buon esito della gara occorre arrivare al giorno della competizione ben allenati e in buona forma fisica. Nella fase preparatoria occorre curare bene l’alimentazione assumendo principalmente carboidrati come fonte di energia per ripristinare e massimizzare le scorte di glicogeno utilizzate in fase di allenamento.
L’integrazione con glutammina, amminoacido non essenziale, ma che rappresenta il 65% degli amminoacidi muscolari, facilita il rapido recupero di un muscolo affaticato innescando l’anabolismo, rinforza le difese immunitarie e incrementa le riserve di glutatione, importante antiossidante con azione disintossicante, epatoprotettiva e antinfiammatoria. La glutammina può essere integrata alcuni giorni prima della competizione per garantire buona massa muscolare e buone difese immunitarie.
Il giorno della gara
L'integrazione pre-gara:
30-40 minuti prima occorre integrare liquidi, sali minerali e carboidrati tramite apposite bevande come il PREGARA ENDURANCE, che contiene fruttosio (a più basso indice glicemico del saccarosio), maltodestrine e nutrienti vari così da garantire energia costante.
Quando la gara è prevista molte ore dopo la colazione può risultare utile una BARRETTA ENERGY. Grazie alla sua alta digeribilità e ai carboidrati sequenziali, la BARRETTA ENERGY fornisce energia in forma solida e garantisce un apporto energetico veloce e di lunga durata, utile ad esempio nella fase nuoto dove non è possibile integrare durante l’esercizio.
Durante la gara:
- integrare liquidi , sali minerali e glucidi con PERFORMANCE SETE, per ottimizzare la performance ritardando la fatica e apportando un flusso costante d’energia.
- Durante la fase bici, può risulta utile integrare con SPORT FRUIT, facilmente masticabile e digeribile, che ritarda l’esaurimento delle scorte energetiche e rilascia energia in maniera costante
- Durante la fase corsa, può risultare più agevole integrare energia con ENERGIA RAPIDA PROFESSIONAL, facilmente utilizzabile e a rapida assimilazione, che permette un recupero velocissimo anche in condizioni estreme.
Post-gara:
per garantire un rapido recupero energetico e metabolico, può essere utile utilizzare RECUPERO EXTREME. Questo prodotto ripristina i sali minerali e le vitamine del gruppo B, contribuendo così a ridurre la stanchezza e l’affaticamento e integra anche aminoacidi ramificati, utili per riportare il muscolo in fase anabolica e attenuare il dolore muscolare tardivo, che si riscontra dopo impegni muscolari diversi, per tipo, intensità e durata, rispetto a quelli abituali.