Contrariamente a quanto molti pensano, la normativa Europea sui dosaggi e sugli ingredienti utilizzabili negli integratori si sta uniformando. Accade spesso che molti ragazzi pensano di essere alsicuro acquistando integratori da siti internet stranieri: Olanda, Belgio, Inghilterra, Malta, Austria etc.
In realtà buona parte dei prodotti di importazione USA non vendibili il Italia non sono vendibili neanche nel resto della Comunità Europea. Il fatto che si riescano a reperire su un sito Europeo, significa solo che le autorità locali non sono ancora intervenute, ma potrebbero farlo in ogni momento.
Le ultime spiacevoli vicende sui diversi siti internet italiani posti sotto sequestro, hanno messo in risalto il problema del coinvolgimento dei clienti finali nelle indagini: parecchi clienti di questi siti sono stati oggetto di perquisizioni da parte dei N.A.S e conseguentemente indagati.
Spesso le polizie dei vari stati europei collaborano durante le loro indagini e non è escluso che eventuali operazioni ai danni di siti esteri che vendono prodotti illegali, non coinvolgano clienti (anche privati) di altri stati. Particolare attenzione viene posta su quei clienti che acquistano sostanze vietate e/o elevati quantitativi di prodotti. Il consiglio di UNINTEGRA è di acquistare su siti italiani e di controllare che i prodotti siano etichettati in italiano e secondo le normative vigenti. In caso contrario ci si può rivolgere alle autorità competenti (Nas, A.s.l., Carabinieri, Polizia postale etc.. ) per denunciare il fatto.
FONTE: comunicato stampa Unintegra