È un risultato meraviglioso quello che ha portato a casa pochi giorni fa Giulia Viola da Karlsruhe. Impegnata in uno dei meeting più prestigiosi della stagione indoor, la rappresentante delle Fiamme Gialle si è buttata senza paura nella contesa, orfana purtroppo della compagna di allenamento Margherita Magnani che avrebbe dovuto gareggiare nei 1500, ma è rimasta a riposo precauzionale.
Entrambe sono allenate da coach Vittorio di Saverio e seguono i consigli alimentari e di integrazione dell'affermato nutrizionista romano Francesco Fagnani.
A fare il ritmo c’è un’altra azzurra, ormai specializzata in questo compito, Judit Varga. Il suo passaggio è di 2’57″5 ai 1000, mentre ai 2000 transiterà al comando la britannica Muir in 5’56″4. Proprio la Muir si giocherà la vittoria con la russa Yelena Korobkina, poi al nuovo mondiale stagionale in 8’47, ma non molto dietro c’è la nostra Giulia che precede Kock e Maki per un bel quarto posto che le vale il minimo per gli europei.
Ma soprattutto il tempo di 8’56″71 va ad abbattere un muro importante; quello dei 9 minuti che aveva già sfiorato nella scorsa estate a Padova, quando aveva fatto segnare 9’01. Si tratta di un tempo di rilevanza internazionale, che lascia presagire un grosso miglioramento anche sui 5000, dove la Viola vanta il 15’38 di Zurigo. Ma diamo tempo al tempo e godiamoci questo risultato. È solo l’inizio.
Il team Ethic Sport fa i complimenti a Giulia, felici di supportarla durante la preparazione con i nostri prodotti sotto la guida del Dottor Francesco Fagnani.