La sete non è un indice attendibile del reale bisogno idrico del corpo, soprattutto quando si fa sport. In più la sete è aspecifica e non comunica ciò di cui ha realmente bisogno il nostro corpo. Bere piccole quantità di liquidi a intervalli regolari durante l’attività sportiva permette di prevenire (o almeno ritardare) la disidratazione e di conseguenza mantenere un’alta capacità prestativa. Talvolta si tende a pensare che in inverno occorra bere meno, visto che si ha la percezione di sudare molto meno. In realtà l'organismo perde liquidi non solo attraverso la sudorazione e la traspirazione, ma anche attraverso la stessa respirazione. Nel periodo invernale peraltro la sete viene avvertita, soprattutto nel ciclista, molto di meno rispetto ai mesi estivi e questo rende facile la comparsa di fenomeni legati alla carenza di liquidi, come i crampi e la difficoltà a mantenere buoni standard prestativi.