Per dimagrire è meglio camminare o è meglio correre?
Camminare e correre sono due attività fisiche diverse, con finalità, richieste energetiche e impegno differente. Camminando si impegna il fisico in maniera moderata e l’attività può essere prolungata per diverse ore, promuovendo il consumo lipidico; la corsa è un’attività senz’altro più impegnativa e traumatica per l’organismo (in particolare per le articolazioni), normalmente può essere condotta per un tempo più breve rispetto alla camminata e ha una richiesta energetica che viene soddisfatta, in genere, da una miscela di glicogeno e lipidi. Non è però così immediato come potrebbe sembrare l’assunto che camminando si dimagrisce, correndo no! A chi ripone nella camminata la speranza di perdere tutto il grasso in eccesso va detto che camminare e basta, senza variare la tipologia di attività fisica, porta rapidamente il corpo ad adattarsi al lavoro, senza averne benefici tangibili. Le più moderne acquisizioni in materia di metodologia dell’allenamento indicano che alternando corsa (lenta, progressiva o con ripetute) e camminata (lenta, veloce, in pianura o in montagna) si ottengono i risultati migliori in termini di benessere e dimagrimento.