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Tecnica di guida e alimentazione: 4 consigli per migliorare la lucidità
17/05/2017
Chiunque abbia praticato almeno una volta il ciclismo o la MTB, si è senz'altro reso conto che la fatica pura è solo una delle componenti che caratterizzano questi sport. Non servono anni di allenamenti e gare per avere esperienza di ciò, basta trovarsi in una strada in forte discesa per capire che la bicicletta prende facilmente velocità, ed in questi casi occorrono tecnica e lucidità per guidarla.
Non farsi prendere la mano
Soprattutto quando si è neofiti della bicicletta (che sia su strada o off-road) è molto facile lasciarsi prendere la mano dalla straordinaria guidabilità dei mezzi moderni e correre più rischi del dovuto. E' indispensabile, anche tra i ciclisti più esperti, dedicare un opportuno numero di allenamenti all'affinamento della tecnica di guida e alla conoscenza del mezzo, in particolare quando il clima diventa più caldo e le strade asciutte, invitano a centellinare l'uso del freno al massimo!
Rimanere ben idratati
Presentarsi all'inizio di una discesa in condizioni di disidratazione è un errore che bisognerebbe evitare, visto che, se questa non è precisamente rettilinea, le mani sono molto impegnate nella guida e le occasioni di reidratarsi potrebbero essere poche. Una scarsa condizione di idratazione potrebbe rallentare sensibilmente la reattività, cosa che, quando la velocità è piuttosto alta, può rappresentare un serio pericolo per il ciclista e il biker!
Alimentazione e concentrazione
Raramente viene messa in relazione la tecnica di guida con l'alimentazione, ma non bisogna dimenticare che la lucidità mentale dipende anche da come e cosa si mangia e da cosa si beve prima e durante l'attività. Oltre ad essere ben idratati, un buon apporto energetico è indispensabile per prevenire il calo ipoglicemico che ed un conseguente annebbiamento della mente. In pratica è utile, alla fine di una lunga salita, assumere un alimento energetico (come unabarrettao un energetico liquido), accompagnato da qualche sorso diintegratore idrosalino ipotonico.
Esistono anche in natura degli estratti vegetali che hanno un effetto 'adattogeno': fitoestratti derivati dall'eleuterococco, ad esempio, sono suggeriti per la loro attività nel far tollerare meglio stress fisici e mentali, tipici dell'attività sportiva.
Senza paura ma con coscienza! La discesa è una fase del ciclismo che può essere gratificante e divertente almeno quanto la salita! Se si è padroni del mezzo e in buone condizioni psico-fisiche non c'è motivo di avere paura. Sempre attenti, però, ai propri limiti!