All'inizio della preparazione tutti gli sportivi cercano di allenarsi stimolando le diverse qualità per arrivare ad essere pronti per le gare; questo significa arrivare a raggiungere la cosiddetta "settimana-tipo" di allenamento. Con questo termine si è sempre inteso quel microciclo di allenamento che stimola i vari aspetti organici e che prevede alle spalle una buona base di preparazione. La settimana-tipo ha senso,quindi, nella prima fase del periodo agonistico, ma è utile proseguire con lo stesso schema per tutto l'anno' Qui bisogna essere molto chiari: se per stesso schema si intendono i carichi di lavoro, allora non ha assolutamente senso arrivare ad uno schema-base da portare avanti; può essere meno grave se invece si parla di giornate dedicate a vari tipi di allenamento. Per fare un esempio, se siamo abituati a dedicare un giorno alla forza, uno alle ripetizioni in soglia ed uno alla distanza, questo schema potrebbe anche essere valido per sempre, pur variando i carichi all'interno di ogni giornata.
Non ha senso fare sempre tot ripetizioni di forza al martedi, tot serie in soglia al giovedì, ad esempio. Seguendo sempre lo stesso schema si finisce poi con far sopportare all'organismo sempre gli stessi carichi ed invece si sa che questi devono variare; come si fa poi a fare un periodo di recupero? Io credo che ognuno di noi debba avere presente quale possa essere la propria settimana-tipo di allenamento e che questa sia in coincidenza con il rendimento migliore, ma questo schema può servire da base di partenza per strutturare meglio e con maggiore precisione i periodi e gli allenamenti futuri. In sostanza, settimana-tipo si, ma non come punto di arrivo, ma come base di partenza per cercare i miglioramenti della forma e del rendimento desiderati.