Il cross country (chiamato anche XC) è una delle specialità in cui sono necessarie maggiori doti: questa disciplina infatti richiede grande abilità di guida per il grande contenuto tecnico dei tracciati, buona resistenza aerobica, ottima tolleranza lattacida, capacità immediata di “leggere” la gara, potenza e capacità di raggiungere alte velocità in ogni situazione.
La bicicletta da cross country
Per affrontare in sicurezza una gara di XC è necessario dotarsi di un mezzo idoneo. Una delle caratteristiche più importanti del mezzo da utilizzare in queste gare è senz’altro il peso: i percorsi tecnici con salti, continui rilanci e ostacoli da superare, richiedono un mezzo scattante e leggero in tutte le sue componenti. Le biciclette più adatte a questa disciplina sono costruite con materiali molto leggeri (dall’alluminio dei mezzi più economici fino alla fibra di carbonio di quelli più professionali) e arrivano a pesare fino a 7kg! Altre caratteristiche molto importanti di questi mezzi sono la scorrevolezza, la robustezza ed una forcella anteriore ammortizzata, con escursioni contenute.
L’allenamento del cross country
L’atleta che si vuole cimentare in gare di XC deve essere molto versatile e quindi deve curare attentamente l’allenamento di tutte le caratteristiche coinvolte in queste tipologie di competizioni. A grandi linee, dopo un periodo di preparazione generale in cui si lavorano la resistenza aerobica e il potenziamento delle masse muscolari, in genere si eseguono periodi di preparazione specifica sulla forza (SFR) e sulla tolleranza lattacida, senza mai trascurare l’affinamento delle capacità di guida con sessioni tecniche.
L’alimentazione nel cross country
Il recupero delle energie perse, la rigenerazione tissutale e la prevenzione del calo ipoglicemico sono gli obiettivi che si deve porre l’alimentazione in questo sport. La via metabolica utilizzata principalmente nel XC è quella anaerobica alattacida, una via che tende ad esaurire velocemente le riserve di glicogeno muscolare ed epatico e lascia nel corpo un’alta concentrazione di acido lattico e scorie generate dall’esercizio fisico.
Visto che i carboidrati sono la principale fonte di energia per le attività a breve termine, la percentuale di questi macronutrienti nell’alimentazione del biker che pratica XC dovrà essere preponderante. Un buon apporto di carboidrati complessi (pane e pasta, ad esempio) permette un più efficace ripristino del glicogeno muscolare. Un opportuno apporto proteico promuove una efficace ricostruzione dei tessuti. Il quantitativo di grassi ingeriti dovrà essere piuttosto contenuto in quanto è la fonte energetica solitamente meno usata in questa disciplina della mtb. A seconda del periodo atletico in cui l’atleta si trova possono esserci sensibili differenze nella proporzione dei macronutrienti nella dieta.
Integrazione nel cross country
Posto che una dieta corretta sia alla base di un ottimale rendimento sportivo, il biker può avere necessità di integrare nei vari momenti della stagione la propria dieta con determinati micro e macro nutrienti utili per ottimizzare il suo rendimento e prevenire problematiche fisiche.
Le esigenze del biker in gara
Per gare nervose, che generalmente non superano i 90’ e che si corrono “a tutta” come quelle di XC è importantissimo curare contemporaneamente l’idratazione e l’apporto energetico: un organismo ben idratato, infatti, mantiene un livello prestativo ottimale e l’apporto costante di piccole aliquote di carboidrati a velocità differenti di assimilazione, può ritardare l’insorgenza di calo ipoglicemico.
L’integrazione pre-exercise
Vista l’oggettiva difficoltà di reintegrazione durante gare tecniche e veloci come quelle di XC, assume una particolare importanza la fase di integrazione che precede l’inizio della gara. Un’adeguata razione d’attesa composta da carboidrati a differenti velocità di assimilazione, acqua e sali minerali, può infatti essere una buona strategia per prevenire la disidratazione e mettere l’organismo al riparo anche se non si riuscissero ad effettuare tutti i rifornimenti idrici ed energetici pianificati a tavolino.
PreGara Dynamic
La risposta della Ricerca e Sviluppo EthicSport per le esigenze pregara del biker che corre gare di XC si chiama PreGara Dynamic. Il prodotto è studiato per massimizzare la resa in condizioni di sforzo anaerobico-aerobico, proprio come quello svolto dal biker. Fornisce energia sotto forma di glucidi sequenziali ed amminoacidi liberi, in modo da ritardare il decadimento di forza, scatto e resistenza; fornisce monosaccaridi, come il glucosio e il fruttosio, e polisaccaridi, sotto forma di maltodestrine a catena media, a differenti velocità di assimilazione, nelle proporzioni ideali, in grado di apportare energia frazionata nel tempo. Fornisce una aliquota di creatina, di acido alfa-chetoglutarico associato ad alanina e taurina, sostanze utili in prestazioni con sforzi massimali ripetuti. L’associazione con una opportuna quota di cofattori metabolici permette il corretto funzionamento dei processi metabolici alla generazione di energia e di quelli relativi alla contrazione muscolare. Il prodotto apporta inoltre un fitocomplesso di Guaranà e Ginseng con funzione di ritardare la sensazione di fatica e di reclutare la massima quantità di energia, unitamente agli elettroliti indispensabili per svolgere una attività fisica ad elevata intensità. Questa associazione, oltre ad ottimizzare la resa durante la prestazione, riduce la possibilità di andare incontro a crampi.