La dieta mediterranea ha alla base della piramide un buon consumo di verdure, pesce, frutta, legumi, cereali e olio extra vergine di oliva. Tra i vari regimi alimentari applicati è certamente quella che garantisce l’apporto più consistente ed equilibrato di omega 3. Non è un caso quindi che l'alimentazione diffusa tra i paesi occidentali più industrializzati, ricca di carni e grassi saturi, ma povera di pesce e frutta secca (quindi carente di omega3) sia alla base di un’ampia diffusione di patologie cardiache e problemi infiammatori di vario genere.
Una dieta bilanciata, ricca di Omega 3, povera di alcolici e bevande stimolanti come tè e caffè, aiuta a mantenere corretti valori di colesterolo, trigliceridi e una pressione sanguigna regolare, favorendo così la prevenzione di malattie cardio-vascolari.
È però molto difficile riuscire ad assumere con la dieta ordinaria le corrette quantità di Omega 3 richieste ogni giorno. La letteratura scientifica sostiene infatti che sarebbero necessari circa 1200 mg di acidi grassi omega 3, tra EPA e DHA, pari ad almeno 2/3 porzioni di pesce da consumare durante la settimana. La stessa quantità può essere assunta, anche parzialmente, utilizzando olio di pesce altamente concentrato.
Per lo sportivo che vuole aumentare progressivamente il carico atletico e l’intensità del lavoro, garantirsi un elevato apporto di Omega 3 favorisce le prevenzione e la riduzione delle infiammazioni nonché un progressivo miglioramento della condizione atletica generale.