Energia in gara: che cosa scelgo?
Quando mi devo alimentare durante una gara? E che cosa devo scegliere? Due domande semplici quanto ricorrenti per chi pratica specialità di endurance. Che sia una granfondo di ciclismo, una corsa su strada, un triathlon di qualunque distanza, oppure un trail, la strategia alimentare durante la competizione sarà fondamentale e potrà condizionare, sia in positivo, sia in negativo, il risultato.
Come scegliamo il carburante? A seconda della durata e dell’intensità della competizione, e in base alle nostre abitudini, potremo optare per integratori solidi, liquidi, oppure per i gel. Inoltre, dobbiamo tracciare un vero e proprio piano, una sorta di linea del tempo con delle tappe prestabilite, in cui dovremmo prevedere i rifornimenti.
Che cosa fare
In base al tipo di sforzo che andremo a compiere, alla disciplina sportiva, alla durata dell’impegno agonistico e, per ovvie ragioni, alla nostra corporatura, potremo calcolare il dispendio energetico previsto. In gara, potremmo calcolare un consumo orario che oscilla dalle 600 alle 1100 Kcal, fabbisogno che nelle gare lunghe non potrà essere soddisfatto soltanto con le scorte di glicogeno immagazzinate prima della partenza.
Dunque, dovremo prevedere un’integrazione a base di carboidrati che varia dai 30 ai 60 grammi per ora, quantità che apportano dalle 120 alle 240 Kcal circa. Come assumere le fonti energetiche dipende molto dalla fase di gara e dalle nostre abitudini: è buona norma fare affidamento sulle classiche barrette energetiche quando si è ancora lontani dal traguardo, prima di passare a gelatine e gel nelle fasi più avanzate della gara.
Le barrette Energy, disponibili in vari gusti, sono prodotte senza l’utilizzo di conservanti e coloranti artificiali. Garantiscono un apporto energetico veloce e di lunga durata (circa 140 Kcal), sono facilmente masticabili e digeribili, anche grazie alla presenza della pasta di mandorle, ma soprattutto grazie allo sviluppo fatto con gli atleti.
Per variare la consistenza e appagare anche il gusto, possiamo scegliere le gelatine, che sono facili da masticare e da ingerire, anche senza l’ausilio dell’acqua. Solitamente, sono a base di frutta e garantiscono grande digeribilità e gradualità del rilascio energetico. SportFruit è una gelatina di frutta e, oltre ai carboidrati a diversa velocità di assimilazione, fornisce un cospicuo apporto di minerali come magnesio e potassio, risultando una valida alternativa agli integratori solidi. Inoltre, per la sua naturalità è perfetta anche per gli atleti più giovani e per gli intolleranti al glutine.
Nelle fasi più concitate
Quando aumenta il ritmo ed entriamo nei chilometri cruciali della competizione, anche la forma dell’integratore cambia. Meglio lasciare in tasca le barrette e affidarci ai gel: si maneggiano con una mano, l’apertura è rapida e sempre molto agevole e l’assunzione avviene in pochi secondi (ricordiamoci però di rimettere in tasca il contenitore o di gettarlo nelle apposite aree!). Queste caratteristiche ci consentiranno di fare il pieno di energia in tempi brevissimi, rimanendo sempre concentrati sugli aspetti agonistici.
Per avere una formula all’avanguardia in queste fasi e una consistenza ideale, optiamo per un prodotto come Super Dextrin Gel (108 Kcal per bustina). Ha una miscela brevettata a base di carboidrati speciali, a lento rilascio, lunga durata e ad elevata efficienza. Contiene destrine cicliche altamente ramificate, palatinose, destrine DE6 e DE18, per una cessione graduale e progressiva delle energie durante lo sport.
Quando la gara si surriscalda, questo collaudassimo gel si è evoluto nel Super Dextrin BOOST, un altro integratore di nuova generazione che apporta ciclodestrine, isamaltulosio e maltodestrine a diversa destrosio equivalenza. La versione Boost, che ha un effetto piuttosto rapido, apporta anche Beta-Alanina* e Caffeina. Il risultato è una cessione dell’energia differenziata, un elevato tempo di esaurimento delle scorte energetiche, e nello stesso tempo uno stimolo rapido e potente all’organismo.
La perfetta combinazione tra praticità e versatilità è contenuta in una bustina di MaltoShot Endurance, un gel particolarmente fluido e davvero facile da aprire anche durante lo sforzo. Fornisce energia grazie a cinque tipologie di carboidrati a differente velocità di assimilazione, tra cui maltodestrine a lunga catena e isomaltulosio. In particolare, questo prodotto, che non contiene caffeina, sfrutta le caratteristiche di tre carboidrati rapidi e di due a più lenta cessione energetica: in pratica, il connubio ideale tra rapido effetto energetico e lunga durata.
Una valida alternativa, davvero efficace per chi pratica sport di resistenza, quando i giri del nostro motore sono però piuttosto elevati, è Energia Rapida Professional. Un gel in confezione ergonomica e molto maneggevole, composto da monosaccaridi, oligosaccaridi e polisaccaridi a diversa velocità di assimilazione, combinati con un’opportuna dose di caffeina e potassio per trasferire energia all'organismo in maniera veloce ma duratura. Si strappa il sigillo con i denti e 120 Kcal (per ogni pack) sono a disposizione in pochi istanti.
Che cosa non fare
Una regola d’oro è quella di testare accuratamente ogni integratore prima di adoperarlo in gara. Non lasciamo nulla al caso e non utilizziamo in gara prodotti mai assunti prima. In allenamento è fondamentale replicare le condizioni che troveremo durante la competizione quando andremo ad assumere gel e barrette. Cerchiamo di farlo replicando lo sforzo organico, il tipo di movimento (posizione in bicicletta, frequenza di corsa, …) e anche il tipo di abbigliamento, con i relativi alloggiamenti per le nostre scorte energetiche. Evitiamo le sorprese, soprattutto quelle più sgradite: anche la barretta più pratica risulta ostica da aprire quando il cuore batte a ritmo di soglia, quindi perché non aprirla prima del via!?
Anche questi piccoli accorgimenti fanno parte della strategia di gara.
* La Beta-Alanina è un aminoacido non essenziale molto utilizzato dagli sportivi per le sue proprietà antifatica, ergogeniche e migliorative nei confronti della prestazione aerobica e anaerobica.
* Monosaccaridi, oligosaccaridi e polisaccaridi sono diverse tipologie di carboidrati. I monosaccaridi sono le molecole più semplici, assorbibili senza bisogno di processo digestivo. Gli oligosaccaridi sono costituiti da poche unità di monosaccaridi come saccarosio, maltosio e lattosio. I polisaccaridi contano più di dieci molecole di monosaccaridi come, ad esempio, il glicogeno, la cellulosa e l’amido.