Equilibrio e varietà: queste le due semplici ma efficaci regole base della corretta alimentazione (soprattutto) dello sportivo, perché lo stress cui si sottopone rende necessaria una particolare attenzione affinché nella dieta non manchi nulla.
Tuttavia, pur conoscendo l'importanza di carboidrati, proteine e grassi, molto spesso mancano alcune informazioni utili a capire quali siano le possibili fonti di questi nutrienti e come scegliere quelle più adatte.
Come scegliere le proteine
Il quantitativo di proteine da introdurre con l'alimentazione può essere calcolato in base al peso e alla massa magra di un individuo. Nello sportivo questo quantitativo è maggiore che nel sedentario, e ancora maggiore deve essere (in proporzione) negli adolescenti per sostenere la fase di sviluppo. Particolarmente elevato, infine, è il fabbisogno per quegli atleti che praticano discipline di potenza. Molto spesso si confonde l'idea di proteine con quella di carne. Ogni alimento porta con se numerosi micro- e macronutrienti per cui, essendo​ le fonti di proteine numerose e diverse, andrebbero variate con costanza: carni, pollame, pesce, legumi, formaggi, uovo per citare le più importanti. Le fonti proteiche di origine animale sono spesso veicolo di significative quantità di grassi saturi, poco utili se non dannosi quando assunti in quantità eccessive, per cui andrebbero ridotte al minimo, privilegiando invece il pollame. Anche formaggi (meglio se magri), uova e legumi apportano proteine ad elevato valore biologico, mentre il pesce apporta anche elevate quantità di grassi “buoni”, ovvero grassi della serie Omega 3 a elevato grado di insaturazione.